03/05/2021
Anche quest'anno la vacanza in barca, rappresenta la scelta più sicura e flessibile durante la pandemia. Fare una vacanza in barca significa potersi adattare ai cambi repentini dovuti all'emergenza covid.
Navigare in mezzo al mare per diversi giorni con a bordo poche persone, magari famigliari e amici preventivamente sottoposti a test rapidi, è la soluzione più sicura.
Non a caso, i numeri di chi vuole fare una vacanza in barca sono in netto aumento. Infatti, nel primo trimestre del 2021, un viaggiatore straniero ha già scelto l'Italia per le ferie estive. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le prenotazione sono aumentate del 14%, nonostante nei primi tre mesi del 2020 il Covid ancora non avesse preso piede.
Anche per quel che riguarda il pubblico italiano si evince la stessa tendenza. Si è osservato un aumento del 39% della spesa media per una vacanza in barca. (Fonte: la stampa.it)
Quali sono le regole da seguire per chi vuole fare una vacanza in barca?
Le regole dettate dal Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture per chi ha una barca privata sono, per analogia, le stesse applicate in un'unità abitativa.
Sarà valida la regola generale del metro di distanza tra gli occupanti dell'unità quale primaria misura di “distanziamento sociale”.
Sarà obbligatoria la dotazione, a bordo, di dispositivi di protezione individuale per ciascun occupante ed igienizzante per le relative superfici.
Inoltre, l'emergere di particolari sintomatologie quali febbre, sintomi di infezione respiratoria, tosse ed ogni altro evento riconducibile ad una possibile presenza del virus COVID-19 va immediatamente segnalato alle autorità sanitarie competenti ed ai numeri di emergenza forniti dalla Regione in cui si verifica l'evento e dal Ministero della salute, al fine di assicurare il pronto isolamento del soggetto a rischio secondo le procedure individuate dal Ministero della salute.