Consigli pratici per garantire la sicurezza in mare aperto

Guida completa alla sicurezza in mare aperto: consigli pratici, dotazioni essenziali e protocolli per affrontare ogni emergenza in navigazione.

Consigli pratici per garantire la sicurezza in mare aperto
31/03/2025

Sicurezza in mare aperto: guida pratica


La navigazione in mare aperto è un'esperienza unica ma comporta anche rischi significativi che richiedono preparazione, attrezzature adeguate e competenze specifiche. Questa guida pratica offre consigli essenziali per garantire la sicurezza in mare aperto, presentando un quadro completo di misure preventive, dotazioni necessarie e protocolli d'emergenza che ogni diportista dovrebbe conoscere.


Che tu sia un navigatore esperto o alle prime armi, implementare questi consigli per la sicurezza nautica potrebbe fare la differenza in situazioni critiche durante la navigazione.


Rischi più comuni in mare aperto


Navigare in acque aperte espone l'imbarcazione e l'equipaggio a una serie di pericoli che, se sottovalutati, possono trasformare una piacevole esperienza in una situazione di emergenza. Conoscere e prepararsi ad affrontare questi rischi è il primo passo per una navigazione sicura.


Condizioni meteorologiche avverse


Le condizioni meteo sono uno dei pericoli più imprevedibili per chi naviga in mare aperto. Temporali improvvisi, venti forti e mare mosso possono svilupparsi rapidamente, anche quando le previsioni iniziali non segnalano particolari criticità.


I temporali con fulmini sono particolarmente pericolosi durante la navigazione d'altura. In mare aperto, l'imbarcazione diventa spesso il punto più alto e quindi un potenziale bersaglio per le scariche elettriche. Quando un fulmine colpisce l'acqua, genera onde di shock elettrico che si propagano, mettendo a rischio l'equipaggio e danneggiando i sistemi elettronici di bordo essenziali per la navigazione.


Per prepararsi a condizioni meteorologiche avverse durante la navigazione, è fondamentale consultare più fonti meteorologiche prima della partenza, monitorare costantemente l'evoluzione del meteo e conoscere i segnali precursori di un cambiamento delle condizioni, stabilendo in anticipo un piano d'azione in caso di peggioramento improvviso.


Problemi strutturali e meccanici


Le avarie meccaniche o strutturali causano frequenti incidenti in mare aperto. La maggior parte di questi problemi deriva da una manutenzione inadeguata dell'imbarcazione.


Un esempio comune riguarda i problemi al rigging: la mancanza delle coppiglie degli arridatoi può portare a seri rischi. Quando una sartia è sottovento (quindi scarica), la coppiglia potrebbe sfilarsi, causando un potenziale disalberamento al cambio di mura. 
Allo stesso modo, problemi al motore, guasti al timone o falle nello scafo possono trasformarsi in emergenze se si verificano lontano dalla costa, rendendo essenziale un servizio di recupero imbarcazione. La prevenzione degli incidenti nautici passa necessariamente da controlli regolari e manutenzione programmata di tutti i componenti critici dell'imbarcazione.

Emergenze mediche e isolamento


In mare aperto, l'isolamento rappresenta un fattore di rischio aggiuntivo in caso di emergenze mediche. Traumi, malori o problemi di salute che sulla terraferma sarebbero facilmente gestibili possono diventare situazioni critiche quando si è a molte miglia dalla costa.


Il rischio aumenta proporzionalmente alla distanza dalla costa e alla mancanza di preparazione dell'equipaggio. L'assenza di personale con competenze di primo soccorso o la mancanza di un'adeguata cassetta medica possono aggravare notevolmente le conseguenze di un problema medico.


L'importanza della prevenzione e della preparazione


La sicurezza in mare inizia molto prima di salpare. Una corretta preparazione e un approccio preventivo sono la migliore strategia per una navigazione sicura in mare aperto.


Pianificazione pre-navigazione


Una pianificazione accurata è fondamentale per prevenire incidenti nautici. Questo processo dovrebbe includere l'analisi dettagliata della rotta studiando carte nautiche e identificando porti di rifugio, la verifica delle previsioni meteorologiche da fonti affidabili, un controllo sistematico dell'imbarcazione, la pianificazione delle comunicazioni con la terraferma e la preparazione di piani alternativi in caso di imprevisti.

Formazione dell'equipaggio


Un equipaggio ben addestrato è sempre una risorsa inestimabile in situazioni di emergenza. La formazione dell'equipaggio per emergenze in mare dovrebbe coprire procedure di salvataggio, nozioni di primo soccorso, comunicazioni radio, manovre di emergenza e una chiara assegnazione dei ruoli e responsabilità.


Strumenti obbligatori e consigliati per la sicurezza


Per garantire una navigazione sicura, è essenziale disporre delle dotazioni di sicurezza obbligatorie per imbarcazioni, oltre a strumenti aggiuntivi consigliati che possono fare la differenza in situazioni critiche. 


È importante sottolineare che il Decreto del 17 settembre 2024, in vigore dal 21 ottobre 2024, ha aggiornato l'elenco delle dotazioni obbligatorie per la navigazione senza limiti. Per un approfondimento completo su questo argomento, puoi consultare il nostro articolo dedicato "Dotazioni ed equipaggiamento essenziale per la sicurezza in mare".


Dispositivi di salvataggio


I dispositivi di salvataggio sono l'ultima linea di difesa in caso di emergenza grave e devono essere sempre in perfette condizioni:

•    Zattera di salvataggio: obbligatoria oltre le 12 miglia, deve essere conforme allo standard ISO 9650 e avere capacità pari al numero delle persone a bordo
•    Giubbotti salvagente: uno per ogni persona a bordo, preferibilmente di tipo 150N con luce ad attivazione automatica
•    Salvagente anulare: con cima regolamentare e boetta luminosa
•    Cinture di sicurezza e linee di vita: essenziali durante la navigazione notturna o con mare mosso
È fondamentale che tutto l'equipaggio sappia dove sono ubicati questi dispositivi e come utilizzarli correttamente.


Strumenti di comunicazione e segnalazione


In situazioni di emergenza, la capacità di comunicare efficacemente può salvare vite. Gli strumenti essenziali includono la radio VHF con licenza RTF e operatore certificato, un kit di segnali di soccorso composto da boette fumogene, fuochi a mano e razzi a paracadute, fanali di navigazione conformi alle normative internazionali, dispositivi di segnalazione acustica e specchi di segnalazione per comunicare visivamente in condizioni di buona visibilità.


Sistemi di localizzazione di emergenza


I dispositivi di localizzazione sono importanti per consentire ai soccorritori di trovare un'imbarcazione in difficoltà. 
L'E.P.I.R.B. (Emergency Position Indicating Radio Beacon), obbligatorio per navigazioni oltre le 50 miglia, può essere sostituito secondo la normativa aggiornata da un telefono satellitare con tasto per la chiamata di soccorso. 


Gli EPIRB trasmettono segnali alla rete Cospas-Sarsat, localizzando l'imbarcazione con precisione, soprattutto nei modelli con GPS integrato. Per garantire la massima sicurezza in aree remote, è fondamentale considerare anche l'opzione di una copertura satellitare che può rivelarsi determinante quando si è fuori dalla portata dei normali sistemi di comunicazione.


Strumenti di navigazione essenziali


Una navigazione sicura richiede strumenti adeguati come bussola magnetica con tabelle di deviazione aggiornate, carte nautiche della zona di navigazione (in formato cartaceo o elettronico), GPS preferibilmente con alimentazione indipendente, radar particolarmente utile in condizioni di scarsa visibilità, ecoscandaglio per monitorare la profondità, strumenti meteorologici come barometro e anemometro, oltre a binocolo e orologio.


Applicazioni digitali utili

Le applicazioni moderne sono un complemento prezioso alle dotazioni tradizionali. NAVILY offre informazioni su porti e ancoraggi, NAVIONICS fornisce carte nautiche digitali per la pianificazione, mentre WINDY permette di visualizzare previsioni meteorologiche in tempo reale. 


Pur essendo strumenti utili, queste app non dovrebbero mai sostituire i sistemi tradizionali indipendenti da batterie o connessioni. Per un'assistenza completa, Sailornet offre soluzioni integrate che combinano tecnologia e supporto umano, garantendo un aiuto tempestivo anche nelle situazioni più critiche in mare aperto.


Gestione delle emergenze in mare


Anche con la migliore preparazione e prevenzione, le emergenze possono verificarsi. In questi casi, la capacità di risposta rapida e organizzata dell'equipaggio può fare la differenza tra un inconveniente gestibile e un vero disastro.
Le procedure di emergenza in mare devono essere standardizzate e conosciute da tutto l'equipaggio. Ogni tipo di emergenza richiede un protocollo specifico. 
In caso di uomo a mare, è fondamentale lanciare immediatamente un salvagente, designare un osservatore e virare l'imbarcazione. Per un incendio a bordo, è necessario utilizzare l'estintore appropriato e chiudere l'alimentazione del carburante. In presenza di una via d'acqua, occorre localizzare la falla e utilizzare pompe di sentina o tappi d'emergenza. Per emergenze mediche, è essenziale valutare la gravità e contattare il CIRM via radio VHF. In caso di maltempo improvviso, è importante ridurre la velatura e indossare i dispositivi di sicurezza.
Durante qualsiasi emergenza, mantenere la calma è essenziale. Un equipaggio in preda al panico tende a commettere errori che possono aggravare la situazione.


Manutenzione e controllo periodico dell'equipaggiamento


La manutenzione regolare deve essere una routine per la prevenzione degli incidenti nautici. Molti problemi in mare derivano da guasti che avrebbero potuto essere evitati con controlli adeguati. In caso di ispezioni subacquee dello scafo o dell'elica, soprattutto dopo incagli o impatti, un servizio di invio sommozzatore può identificare e risolvere tempestivamente problemi potenzialmente gravi.


Un programma di manutenzione efficace dovrebbe includere controlli regolari dello scafo, ispezioni del rigging con particolare attenzione ad albero, sartie e arridatoi, manutenzione del motore secondo le specifiche del produttore, verifica dei sistemi elettrici, test periodici dei dispositivi di sicurezza e controllo della validità e funzionalità di tutte le dotazioni obbligatorie.


È consigliabile tenere un registro dettagliato di tutte le attività di manutenzione svolte, con date e interventi effettuati. Questo non solo aiuta a tenere traccia delle manutenzioni necessarie, ma può rivelarsi utile anche in caso di vendita dell'imbarcazione.


Checkup di emergenza per le navigazioni d'altura


Prima di intraprendere navigazioni d'altura, è fondamentale eseguire un checkup completo dell'imbarcazione e dell'equipaggiamento. Questa verifica dovrebbe essere significativamente più approfondita rispetto ai controlli di routine.
Una checklist pre-partenza per navigazioni impegnative dovrebbe includere:
•    Un controllo strutturale approfondito con particolare attenzione all'albero e alle sartie
•    Una verifica meticolosa delle dotazioni di sicurezza
•    Test completi dei sistemi di comunicazione e degli strumenti di navigazione
•    Controllo dei sistemi vitali come motore e generatore
•    Verifica delle provviste necessarie inclusi carburante, acqua e medicinali in quantità adeguata, con riserve abbondanti
Per navigazioni più impegnative, è anche consigliabile far effettuare un'ispezione professionale ad un tecnico a bordo qualificato.


Servizi di assistenza e soccorso in mare


Nonostante tutte le precauzioni, possono verificarsi situazioni in cui è necessario richiedere assistenza esterna. Conoscere le procedure corrette per richiedere soccorso e i servizi disponibili è parte integrante della sicurezza nautica.


In caso di emergenza, esistono diversi canali per richiedere assistenza. Per emergenze gravi con pericolo di vita, si trasmette un Mayday sul canale VHF 16. Per situazioni urgenti ma non immediatamente pericolose, si utilizza il segnale Pan Pan. La Guardia Costiera può essere contattata via VHF o telefono per emergenze nelle acque territoriali, mentre l'EPIRB viene attivato manualmente, o automaticamente al contatto con l’acqua di mare, solo in caso di pericolo per la vita umana.


Il soccorso in mare è di competenza della Guardia costiera, che interviene solo per salvare le vite umane. Oltre ai servizi di soccorso pubblici, esistono anche servizi di assistenza privati come Sailornet, che offrono supporto ai diportisti in difficoltà. Questi servizi possono rivelarsi particolarmente utili per problemi tecnici o meccanici che non costituiscono un'emergenza immediata ma richiedono comunque assistenza professionale.


Sailornet fornisce servizi di traino alle imbarcazioni ferme in mezzo al mare per avarie e assistenza tecnica per la riparazione in porto, inviando a bordo personale specializzato. Avere un abbonamento a questo tipo di servizi può garantire tranquillità durante la navigazione, sapendo di poter contare su un supporto professionale anche lontano dalla costa.

 

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